E’ morto Sérgio Mendes, leggenda della musica brasiliana

Il musicista brasiliano Sérgio Mendes, che ha fatto conoscere e amare la bossa nova al pubblico internazionale negli anni ’60 con la band Brasil ’66, è morto nella sua casa di Los Angeles per problemi legati al Covid. Aveva 83 anni. La famiglia ha fatto sapere attraverso un comunicato che la salute del compositore e arrangiatore aveva subito un notevole peggioramento a causa dei sintomi prolungati del coronavirus. “Se ne è andato in pace. Al suo fianco c’erano la moglie e partner musicale per 54 anni, Gracinha Leporace Mendes, e i loro figli”, è scritto nella nota.

Sergio Mendes ha lasciato un’importante eredità musicale composta da 35 album, in cui ha esplorato generi come la bossa nova, il folk e il jazz, riscuotendo particolare successo negli Stati Uniti. Ha vinto tre Grammy Awards ed è stato candidato a un Oscar. L’ultima esibizione dal vivo risale a novembre 2023 con concerti a Parigi, Londra e Barcellona. Nato nel 1941 a Niterói, Rio de Janeiro, studiò pianoforte classico, nonostante il padre volesse che diventasse medico. Trasferitosi a Los Angeles nel 1964, formò la band Brasil ’65, che cambiò nome in Brasil ’66 dopo aver ottenuto successo mondiale con il singolo *Mas que nada*.